Tosca
Melodramma in tre atti. Librettodi Luigi Illica e Giuseppe Giacosa.
Musica di Giacomo Puccini
Personaggi:
 Floria Tosca, nota cantante (soprano)PaolettaMarrocu
 Mario Cavaradossi, pittore (tenore)Carlo Ventre
 Il barone Scarpia, capo della polizia (baritono)GiorgioSalvadori(26) Paolo Ruggiero(28-30)
 Cesare Angelotti, prigioniero politico evaso (basso)
  Il Sagrestano (basso)
 Spoletta, un agente di polizia (tenore)
 Sciarrone, un altro agente (basso)
 Un carceriere (basso)
 Un pastore (voce bianca)
 Un Cardinale - Il Giudice del Fisco - Roberti,esecutore di Giustizia - Uno Scrivano - Un Ufficiale - Un Sergente.
 Soldati, Birri, Dame, Nobili, Borghesi, Popolo,ecc.



Regia e scene: Mietta Corli
Direttore: Günter Neuhold
Maestro del coro: Corrado Casati
Costumi: Cinzia Rosselli

 Ambientazione storica:

La Tosca si svolge a Roma, nell'anno 1800. In questoperiodo, l'Austria dominava nell'Italia del nord. Roma faceva parte delregno del Papa, ed era sotto il protettorato del regno di Napoli, che simpatizzavacon l'Austria. I patrioti italiani, invece, simpatizzavano per NapoleoneBonaparte, che era un simbolo di libertà per gli Italiani.

 La Trama

Roma, giugno 1800. Nella chiesa di San Andrea dellaValle, Cesare Angelotti, console della caduta Repubblica Romana, fuggitodal carcere, si rifugia nella Cappella Attavanti, la cui chiave èstata nascosta dietro una pila dalla sorella. Entra il pittore Mario Cavaradossi,scopre un quadro al quale sta lavorando e confronta la donna del ritrattocon Floria Tosca, la sua amante e nota artista. Angelotti si rivela a Cavaradossiche, riconosciutolo, vorrebbe portarlo in salvo, ma i due sono interrottidall'arrivo di Tosca, la quale, alla vista della donna dipinta nel quadro,si adombra di gelosia. Rasserenata da Mario, Tosca esce dalla chiesa; Cavaradossisi accinge ad accompagnare Angelotti alla sua villa e gli rivela un nascondigliosituato nel pozzo del giardino. Un colpo di cannone segnala la scopertadella fuga di Angelotti. Entra il barone Scarpia, capo della polizia, sulletracce del fuggitivo. Tosca torna in chiesa per parlare con Mario; Scarpia,con l'intento di cogliere qualche indicazione utile alle sue indagini,suscita intenzionalmente la gelosia dell'artista, facendole balenare lapossibilità di un'amante di Cavaradossi. Tosca, indispettita edaddolorata, fa alcune ammissioni, in base alle quali Scarpia è ingrado di recarsi alla villa di Cavaradossi per arrestarlo.
Questi, condotto in una stanza di palazzo Farnese, vienesottoposto a tortura e Scarpia fa ascoltare a Tosca, giunta dietro suggerimentodel barone, i gemiti e le grida di dolore dell'amante. Tosca non resistee rivela il nascondiglio di Angelotti, il quale, vedendosi scoperto, siuccide.
Cavaradossi viene poi condannato a morte. Scarpia, checorteggia da tempo Tosca, le propone di salvare Cavaradossi in cambio delsuo amore. Tosca finge di accettare e riceve il salvacondotto che le permetteràdi allontanarsi da Roma insieme a Cavaradossi. Mentre Scarpia le consegnala pergamena, Tosca lo colpisce ripetutamente con un coltello, uccidendolo.Quindi corre alla finta fucilazione di Cavaradossi, ma questi viene realmenteucciso. Tosca, disperata e braccata dalla polizia che ha scoperto l'uccisionedi Scarpia, si getta dagli spalti del castello.



 
 

La Trama "disincantata" ... per chi ha fretta.

 Opera tessuta a trama fitta con, ben intrecciati,amore, erotismo, carnalità al limite dello stupro, arte e politica.Nella Roma papalina la cantante Tosca è concupita dal  sinistrocommissario di polizia Scarpia. Per salvare Mario, l'amante repubblicanocondannato a morte, Tosca decide di concedersi a Scarpia. All'atto praticonon resiste allo schifo e uccide Scarpia con un tagliacarte. Il perfidopoliziotto le rende la pariglia dopo morto: non aveva dato nessun ordinedi salvare Mario, che muore fucilato a Castel Sant'Angelo. Appena Toscacapisce che Mario è morto si butta dai bastioni del castello.

La stroncatura di Gustav Mahler

Ieri sera dunque sono stato a vedere la «Tosca»di Puccini. Esecuzione ottima sotto ogni punto di vista, si resta veramentestrabiliati di trovare qualche cosa di simile in una città austriacadi provincia. Ma l'opera! Nel primo atto solenne processione con un continuoscampanio (le campane si sono dovute far venire dall'Italia). Nel secondoatto un tale viene torturato tra urli orrendi e un altro pugnalato conun acuminato coltello da pane. Nel terzo atto di nuovo immenso scampaniosu una veduta di tutta Roma dall'alto di una cittadella - di nuovo un'altradiversa serie di campane - e un tale viene fucilato da un plotone di soldati.Prima della fucilazione mi sono alzato e sono andato via. Non occorre aggiungereche il tutto è messo inisieme come sempre con abilità damaestro; al giorno d'oggi ogni scalzacane sa orchestrare in modo eccellente.
Gustav MAHLER - Stralcio di una lettera del 1903 (HotelGeorge, Lwow), alla moglie Alma in Alma MAHLER, «Gustav Mahler. Ricordie lettere», a cura di Luigi Rognoni, Milano, Il Saggiatore, p. 228.
 

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